QT21
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QUADERNI TEOLOGICI:
21) LA RINASCITA DEL PAGANESIMO
DESCRIZIONE: È nella fisiologia della storia la comparsa e il tramonto di modelli interpretativi sul rapporto fra società e religione, e lo è perché questi leggono sempre a posteriori una realtà che li supera: come a lungo predominante è stato il concetto di “secolarizzazione”, così si assiste ora a un nuovo “paganesimo”, che interroga teologi e sociologi delle religioni. Se è vero però – per dirla con Robert Bellah – che «nulla va mai perduto definitivamente», non si tratta di rivoluzioni, ma di processi religiosi e culturali da indagare con prudenza, scandagliando ciò che in essi si trasforma e insieme si conserva. Neopaganesimo è la consapevolezza del limite degli uomini, o anche un nuovo spazio per gli dèi critico verso monoteismi forieri di violenze. Riflettere sul paganesimo può voler dire però anche imparare la tolleranza e un modello di convivenza fra le religioni basato sulla “pluralità”, senza rinunciare alla salvezza come bisogno di trascendenza. Si tratterebbe di lasciare a ognuno la sua salvezza: ma di fronte a questa libertà che ne è della verità cristiana? Per offrire delle risposte non ci si può ancorare alla sua unicità, ma riconoscere quel fenomeno e coglierne i limiti e il significato.
In questo volume lo si fa a partire da una sua analisi descrittiva, cercando di individuare il luogo e la nascita di “Dio” o del religioso nell’esperienza umana e di comprendere la tendenza a privilegiare la molteplicità, rispetto al divino e alla salvezza. Si presenta la tesi del filosofo Salvatore Natoli, che da tempo ha annunciato l’avvento di un nuovo paganesimo, e la critica di alcuni filosofi contemporanei che ritengono doveroso eliminare il rinvio alla trascendenza per costruire un mondo a misura d’uomo. Si considerano poi il problema del politeismo nella letteratura biblica, la liturgia nella forma rinnovata del Vaticano II come antidoto alla ricerca di una compiutezza umana, e la presenza di elementi musicali poco consoni nelle celebrazioni, per far posto a una sensibilità nuova. Si va poi a esaminare, al di là di considerazioni banali, lo specifico – ed emblematico – caso della festa pagana di Halloween che va diffondendosi anche in luoghi formativi di ispirazione cristiana. Si è tentata in queste pagine una proposta polifonica, come dev’essere lo sguardo di una cultura cristiana aperta alle istanze del mondo presente.
COMMENTO: L'avvento di un nuovo "paganesimo", da tempo anticipato dal filosofo Salvatore Natoli, è il nodo attorno al quale si articola la riflessione di teologi e sociologi delle religioni. Partendo da una analisi descrittiva del fenomeno, alla ricerca del luogo e della nascita di "Dio" e dell'esperienza religiosa, si considerano alcuni problemi come il politeismo nella letteratura biblica, la liturgia dopo il Vaticano II, la presenza di elementi musicali poco consoni nelle celebrazioni, la diffusione della festa pagana di Halloweeen anche in luoghi cristiani.
GLI AUTORI sono tutti docenti del Seminario di Brescia.
COLLANA: Quaderni Teologici n. 21
ANNO: 2011
PAGINE: 360
CODICE ISBN: 978-88-372-2535-3